Ops, ancora una volta in imperdonabile ritardo...
ormai non aggiorno più il blog, lo vivo.
Vivo il mio viaggio come se "fosse" vita...a volte penso che sia proprio questo il senso, accorgersi del tempo che passa, appropriarsene, renderlo materiale da un "mondo" che lo rende astratto...ma solo nella tua mente perché troppe volte, e dico troppe, si pensa che "viaggiare" sia un modo per scappare da qualche cosa o qualcuno...niente di più errato, si tratta solo di vivere liberamente il proprio tempo.
Io ci sto lavorando parecchio, e ne sono felice...
Ho passato quasi due mesi a casa, in Italia, ho rivisto la mia famiglia, i miei vecchi amici e quelli nuovi, ho visto con occhi diversi la bellezza che da anni mi circonda, ho apprezzato molto più liberamente il tempo, gli sguardi, le parole, le sensazioni.
Sono stato felice di tutto ma ad essere sinceri, dopo poche settimane, ho avvertito ancora una volta quel senso d'inappartenenza.
Per questo ho deciso di ripartire, di prendere ancora tempo, di continuare a "nascondere" la felicità nella riflessione...sono felice ormai da più di due anni, cos'altro potrei desiderare?
Sono di nuovo a Melbourne, Australia, con Daniela e tutte le persone qui conosciute, divenute famiglia ormai, sarò qui fino a giugno poi tornerò in Italia per un breve soggiorno, solo ed esclusivamente per partecipare al giorno importante di due persone importanti.
Nicola e Leila si amano, io passerò di lì poi no so dove andrò ma una cosa è certa, dove "lei" deciderà, la vita, la mia...
Andrea, Melbourne, Australia
p.s.: cose da non chiedere mai dopo un viaggio:
1. quale è il posto più bello che hai visto??? (il tuo vuoto interiore)
2. ma non sei cambiato per niente??? (si, ho 6 braccia, due innesti cosmosensoriali e faccio miracoli ma solo dopo pranzo!!!)
3. hai cambiato taglio di capelli??? (...)
4. sembri diverso...no magari è la barba...(Kame Hame aahaa....)
5. il silenzio è d'oro...(questo non fa parte delle cose da non dire, ma è semplicemente il mio pensiero).
Ne avrei molte altre ma...la n.5 per il momento è sufficiente.
ormai non aggiorno più il blog, lo vivo.
Io ci sto lavorando parecchio, e ne sono felice...
Ho passato quasi due mesi a casa, in Italia, ho rivisto la mia famiglia, i miei vecchi amici e quelli nuovi, ho visto con occhi diversi la bellezza che da anni mi circonda, ho apprezzato molto più liberamente il tempo, gli sguardi, le parole, le sensazioni.
Sono stato felice di tutto ma ad essere sinceri, dopo poche settimane, ho avvertito ancora una volta quel senso d'inappartenenza.
Sono di nuovo a Melbourne, Australia, con Daniela e tutte le persone qui conosciute, divenute famiglia ormai, sarò qui fino a giugno poi tornerò in Italia per un breve soggiorno, solo ed esclusivamente per partecipare al giorno importante di due persone importanti.
Nicola e Leila si amano, io passerò di lì poi no so dove andrò ma una cosa è certa, dove "lei" deciderà, la vita, la mia...
Andrea, Melbourne, Australia
p.s.: cose da non chiedere mai dopo un viaggio:
1. quale è il posto più bello che hai visto??? (il tuo vuoto interiore)
2. ma non sei cambiato per niente??? (si, ho 6 braccia, due innesti cosmosensoriali e faccio miracoli ma solo dopo pranzo!!!)
3. hai cambiato taglio di capelli??? (...)
4. sembri diverso...no magari è la barba...(Kame Hame aahaa....)
5. il silenzio è d'oro...(questo non fa parte delle cose da non dire, ma è semplicemente il mio pensiero).
Ne avrei molte altre ma...la n.5 per il momento è sufficiente.
